Luca_1985 |
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| Buongiorno a tutti/e, sono nuovo del forum, appena registrato. Mi chiamo Luca e ho cercato un forum che potesse aiutarmi con un dubbio sorto al momento di svolgere una traduzione di un periodo tratto da uno scritto di Plinio il Vecchio. La questione è puramente grammaticale/traduzione, quindi spero di essere nel posto giusto per avere una spiegazione Si tratta di una versione che comincia così: In ultimis regionibus septemtrionalibus, ultra Riphaeos montes, cardines mundi extremique siderum ambitus sunt. Ciò che mi genera confusione è quell' "ambitus sunt" di cui non riesco a venire a capo. I soggetti nella frase sono due: cardines mundi ed extremi siderum quindi mi aspettere di trovare "ambiti sunt" invece di "ambitus". Vorrei capire se c'è qualche motivo sintattico inerente al verbo o qualche altra ragione di cui ignoro l'esistenza. Tra l'altro non so neanche come tradurlo bene questo verbo, quindi se qualcuno riesce ad illuminarmi gli/le sono grato sin da ora. Grazie! Luca M.
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