Experimenta

Dubbi grammaticali e di pronuncia

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 16/1/2017, 13:51     +1   +1   -1
Avatar

Senior Cat

Group:
Administrator
Posts:
17,188
Reputation:
+16

Status:


Le prime sono regole legate alla cosiddetta "attrazione modale", che a quanto pare non conosci bene, ed alla natura stessa della proposizione (completiva).
Quando avrò tempo ti risponderò nei dettagli, ma per il momento ti rimando alle nostre schede di sintassi:
http://enricia.altervista.org/Sintassi/Sch...zionemodale.pdf
http://enricia.altervista.org/Sintassi/Sch...pletiveutne.pdf
 
Top
EGLatino
view post Posted on 18/1/2017, 16:11     +1   -1




Grazie, nel frattempo mi guardo queste utilissime schede :)
 
Top
view post Posted on 31/1/2017, 11:51     +1   +1   -1
Avatar

Senior Cat

Group:
Administrator
Posts:
17,188
Reputation:
+16

Status:


Rispondo intanto a due tue domande:

1) si praemium sibi proposuisset: è la protasi di un periodo ipotetico dipendente dall'infinitiva?
Sì, è all'incirca così: per la precisione è la protasi di un periodo ipotetico dipendente la cui apodosi è l'infinitiva stessa "(se) clam in Pyrrhi castra rediturum (esse)".
Il fatto che sia dipendente da un infinito, che a sua volta dipende da un tempo storico, fa sì che passi al congiuntivo per attrazione modale (qualunque fosse il suo modo originario) e che abbia un tempo storico per le regole della consecutio temporum. Il periodo ipotetico può essere del primo o del secondo tipo, non del terzo (per ragioni di senso).

2) ut clam venisset, sic clam Pyrrhi...: è una proposizione comparativa?
La prima delle due, "ut clam venisset", è in effetti una comparativa, passata al congiuntivo per attrazione modale. La seconda è un'infinitiva con "esse" sottinteso dopo "rediturum".
 
Top
view post Posted on 1/2/2017, 10:57     +1   +1   -1
Avatar

Senior Cat

Group:
Administrator
Posts:
17,188
Reputation:
+16

Status:


Eccoci alla tua terza domanda:

3) sed scelere superatum: perché c'è questo participio perfetto?
Non è un participio perfetto, ma un infinito perfetto passivo con "esse" sottinteso. La proposizione è una soggettiva retta da "magnum dedecus et flagitium fuisset" ("sarebbe stato un grande disonore e una sciagura...").
 
Top
EGLatino
view post Posted on 8/2/2017, 20:39     +1   -1




Grazie infinite per l'aiuto ^_^

Altro dubbio, stavolta di pronuncia:

la forma sincopata di petivit è petiit e si pronuncia peziit?
 
Top
view post Posted on 23/2/2017, 18:41     +1   +1   -1
Avatar

Senior Cat

Group:
Administrator
Posts:
17,188
Reputation:
+16

Status:


Sì, è petiit, ma si pronuncia pètiit, senza "zi". :)
 
Top
EGLatino
view post Posted on 26/2/2017, 18:10     +1   -1




CITAZIONE (Arianna… @ 23/2/2017, 18:41) 
Sì, è petiit, ma si pronuncia pètiit, senza "zi". :)

Come mai? Proprio perché è avvenuta una sincope?
 
Top
view post Posted on 28/2/2017, 01:52     +1   -1
Avatar

Senior Cat

Group:
Administrator
Posts:
17,188
Reputation:
+16

Status:


Sinceramente non saprei dirti se sia per questo o per ragioni di eufonia: pèziit è orribilmente cacofonico... :unsure:
Considera poi che nessun latino "vero" pronunciò mai "zi" la sillaba "ti", perché i latini usarono certamente la pronuncia "restituta" almeno fino al IV secolo d.C.
 
Top
EGLatino
view post Posted on 6/3/2017, 19:39     +1   -1




La pronuncia potrebbe anche essere petìit, visto che la voce di partenza è petivit con la penultima i lunga?

Sto studiando la differenza tra tempi principali e tempi storici e consultando più grammatiche, alcune riportano il futuro anteriore tra i tempi principali, altri tra i tempi storici. :unsure:
Non dovrebbe essere principale?
 
Top
view post Posted on 11/3/2017, 19:38     +1   -1
Avatar

Senior Cat

Group:
Administrator
Posts:
17,188
Reputation:
+16

Status:


No, perché "vocalis ante vocalem brevis". Quindi, nel passaggio da petivit a petiit, la prima i si abbrevia necessariamente. :)

Quanto al futuro anteriore, è certo un tempo principale come significato e valore, ma deriva dal tema del perfetto: ecco perché, morfologicamente, c'è chi lo considera un tempo storico.

Edited by Arianna… - 12/3/2017, 21:42
 
Top
EGLatino
view post Posted on 11/10/2018, 05:26     +1   -1




Salve
Si sono affacciati altri dubbi:
1)Il genitivo di Iuppiter è Iovis con o breve: quindi è íovis? Ma la i non è semiconsonante?
2)Theologia si pronuncia theològia,vero? Quindi il genitivo è theològiae? Lo chiedo perché esimi prof di filosofia pronunciano invece theologìae.
Grazie
 
Top
view post Posted on 11/10/2018, 17:26     +1   -1
Avatar

Senior Cat

Group:
Administrator
Posts:
17,188
Reputation:
+16

Status:


Allora:
1) no, certo: la pronuncia corretta è Iòvis, perché la i semiconsonantica iniziale non conta come sillaba;
2) sì, si pronuncia theològiae.
:)
 
Top
view post Posted on 24/5/2023, 17:40     +1   -1

Junior Member

Group:
Member
Posts:
1
Reputation:
0

Status:


Salve a tutti! ho un dubbio di pronuncia: cuique si pronuncia cùique, con l'accento sul primo elemento del dittongo? Grazie a chi risponderà.
 
Top
117 replies since 24/6/2011, 14:47   22609 views
  Share