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| Rispondo intanto a due tue domande:
1) si praemium sibi proposuisset: è la protasi di un periodo ipotetico dipendente dall'infinitiva? Sì, è all'incirca così: per la precisione è la protasi di un periodo ipotetico dipendente la cui apodosi è l'infinitiva stessa "(se) clam in Pyrrhi castra rediturum (esse)". Il fatto che sia dipendente da un infinito, che a sua volta dipende da un tempo storico, fa sì che passi al congiuntivo per attrazione modale (qualunque fosse il suo modo originario) e che abbia un tempo storico per le regole della consecutio temporum. Il periodo ipotetico può essere del primo o del secondo tipo, non del terzo (per ragioni di senso).
2) ut clam venisset, sic clam Pyrrhi...: è una proposizione comparativa? La prima delle due, "ut clam venisset", è in effetti una comparativa, passata al congiuntivo per attrazione modale. La seconda è un'infinitiva con "esse" sottinteso dopo "rediturum".
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