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| I ritratti greci purtroppo sono molto idealizzati e poco utili a darci un'immagine veritiera degli Antichi. Basti l'esempio di Socrate, certo ne abbiano un'idea con i suoi tratti silenici, ma è molto diverso il Socrate austero lisippeo e quello del V secolo. In effetti ne esistono di tre tipi e tutti diversi l'uno dall'altro. Alessandro poi... Quello in pagina uno non lo avevo neppure mai visto, è molto diverso dalla rappresentazione più famosa, manca pure la "anastolè" nella foto più grande, quanto ad Alcibiade è chiaramente una fisionomia generica, per nulla caratterizzata, come tante altre del resto (se non tutte della scultura greca)... Molto migliori sono i busti del celebre realismo romano, lì sì che possiamo avere un'idea chiara della fisiognomica dei personaggi. Alcuni busti peraltro erano lavorati partendo da veri e propri calchi in gesso ottenuta dalla faccia del defunto. Purtroppo poi il barocco e il rococò ellenistico riprendono il sopravvento, senza riuscire a mantenere quella organicità e naturalismo che era il carattere distintivo tra la grande arte greca e le altre arti di qualsiasi luogo e qualsiasi altro tempo, e si fa presto ad arrivare agli scarni mosaici bizantini, o le statue con gli occhi spiritati, o le monete con visi quasi mostruosi del basso impero e dell'alto medioevo, nei quali per noi è totalmente impossibile immaginare il vero volto della persona.
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